
L’Ossigeno-Ozono Terapia è un trattamento medico, una terapia fisica, riconosciuta dal servizio sanitario nazionale, in grado di modificare le sostanze che producono l’infiammazione rendendole “incapaci” di produrre dolore. Favorisce il microcircolo e la nutrizione dei tessuti. L’Ozono terapia, praticata già in tempo di guerra, dal 1916, si utilizzava al posto degli antibiotici. Oggi la Comunità Scientifica ne riconosce la validità come antiossidante, una sostanza che spazza i radicali liberi e agisce sui liquidi biologici. Ha la stessa capacità di azione del cortisone, senza effetti collaterali ed un effetto antalgico di 3/6 mesi in più rispetto ad altri rimedi. Secondo la relazione di Nella Manconi, che ha aperto i lavori, l’ozono terapia, benché trovi innumerevoli applicazioni, non deve essere utilizzata in pazienti ipertiroidei, diabetici, fabici e durante le gravidanze.