OLMEDO 👉LATITANTE DI 26 ANNI RINTRACCIATO DALLA POLIZIA IN UNA PIZZERA
OLMEDO - Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Sassari ha dato attuazione all’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Corte d’Appello di Firenze nei confronti di un uomo di 26 anni accusato di tentato omicidio, un crimine compiuto a Pisa nel febbraio del 2018.
L’uomo è stato rintracciato dai poliziotti della Squadra Mobile all’interno di una pizzeria nell’abitato di Olmedo, nei pressi di Alghero (SS), in compagnia del fratello, con precedenti penali.
Alla vista degli agenti l'uomo ha fornito false generalità , presentandosi con il nome del fratello minore che risultav all'estero per motivi di studio.
il latitante portava a tracolla un borsello, al cui interno è stata rinvenuta una pistola marca Beretta Cal. 7.65 con i segni distintivi cancellati, dotata di caricatore rifornito e perfettamente funzionante. Nello stesso contenitore, è stata rinvenuta anche la somma di 6.000 euro circa in contanti.
Il ricercato prima di essere ammanettato si è divincolato, opponendo resistenza, dandosi alla fuga a piedi per le vie limitrofe. Ma è stato raggiunto e bloccato.
Nel corso dell’operazione è stato sottoposto a controllo anche il fratello e anche lui è stato trovato in possesso di un’arma con i segni distintivi cancellati. In questo caso si trattava di una pistola Sig Sauer cal. 45 con caricatore rifornito e inserito nell’arma, anche questa perfettamente efficiente. Anche quest’ultimo è stato trovato in possesso di denaro contante, per un ammontare di 500 euro circa, pure sottoposto a sequestro.
All’interno del borsello del ricercato è stata trovata anche la chiave di un’autovettura, che rintracciata è stata perquisita, al suo interno è stara trovata un'altra pistola cal. 6.35, anche questa con caricatore inserito e rifornito e perfettamente funzionante.
L'accusa per i due è di porto e detenzione in concorso di arma con segni distintivi cancellati. Per entrambi si è, inoltre, proceduto per il reato di ricettazione. Il ricercato è stato segnalato alla competente A.G. anche per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.
Espletate le formalità di rito, i due arrestati sono stati condotti presso la casa circondariale G. Bacchiddu di Sassari – Bancali - ove resteranno a disposizione della competente A.G.