
Nell’ECM su “Le nuove frontiere della terapia nel tumore prostatico”, sono state illustrate le prospettive per la cura di una patologia, che oggi costituisce la seconda causa di morte per carcinoma in Italia. Già negli ultimi anni si sono registrati notevoli miglioramenti da un punto di vista diagnostico, chirurgico e post-operatorio. A Sassari l’equipe di Massimo Madonia dal 2021 ha a disposizione un’apparecchiatura robotica di ultima generazione (Robot Vinci), ma entro due anni è atteso, non appena verrà rilasciata la certificazione europea, il “Vinci single port”, il nuovo robot che consentirà di praticare nell’addome del paziente un solo foro, anziché sei, come avviene attualmente e di migliorare ulteriormente la precisione degli interventi in una zona particolarmente delicata per le invisibili innervature che determinano le funzioni erettili e urinarie. Il convegno si è aperto con i saluti del Presidente dell’Ordine provinciale di Sassari, Nicola Addis, che ha chiesto all’assemblea un minuto di silenzio per ricordare Barbara Capovani, l’ultima vittima di violenza contro i medici.