
In Istrhinta Buggiosa 2c, oggi nota come via Cetti, una serie di iniziative dedicate ad accendere un riflettore sulla disarmante mancanza di spazi dedicati alla cultura nella nostra città e sull'intollerabile snobismo culturale di questa classe dirigente rispetto a quella che è la ricchissima produzione artistica che Sassari, nonostante tutto, continua ad esprimere.

Artigiani, musicisti e artisti di ogni settore sono ancora orfani di strutture pubbliche e finanziamenti che diano respiro ai loro progetti.

Ospite di questa quarta tappa sarĂĄ lâartista Riccardo Camboni con i âPOP APOCALITTICIâ.

âLa serie di opere pittoriche che presento - ha detto Camboni - sono il frutto di un percorso di studio iniziato alcuni anni fa, ispirato da colori brillanti e dalla esasperazione anatomica del corpo umano del manierismo, dove si manifestano i primi segnali della pittura moderna. Attraverso queste opere ho voluto far emergere la contraddizione che anima gli individui e la societĂ . Un sistema arrivato al collasso, che ci dĂ visioni ed emozioni di un apocalisse imminente, è il contenuto generale della mia pittura che ho espresso attraverso la rielaborazione di opere sacre dei pittori manieristi; con lâutilizzo di una tavolozza di colori acidi, innaturali e brillanti, con immagini rivisitate di quella tradizione, secondo il mio punto di vista stilistico e concettuale.â