SASSARI đLE AUTOEMOTECHE DELL'AVIS ALLA BRIGATA SASSARI
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Sassari - Donare il sangue si può, donare il sangue può essere indispensabile per salvare tante vite. Eâ un gesto semplice, gratuito che non comporta problemi in chi lo fa ma che ha un significato di altruismo e solidarietĂ .
Anche lâesercito ha risposto allâappello lanciato dal centro trasfusionale dellâAou di Sassari in collaborazione con lâAvis comunale e provinciale. Il 14 ottobre le autoemoteche cittadine hanno fatto tappa nella caserma Gonzaga in via Carlo Felice a Sassari, la sede del 152° reggimento della Brigata Sassari. Donne e uomini del Comando Brigata Sassari, del 152° reggimento Fanteria e del 45° reparto Comando e Supporti tattici âReggioâ hanno potuto donare diverse sacche di sangue.
La carenza di sangue è un problema cronico fortemente presente non solo a Sassari ma in tutta la Sardegna. Annualmente si ha bisogno di 110 mila trasfusioni ma solo 80 mila vengono donate in Sardegna, le altre 30 mila unità provengono da altre regioni.
ÂŤE' stata unâoccasione preziosa, un segnale di generositĂ da parte delle donne e degli uomini della Brigata SassariÂť, ha affermato il dottor Pietro Manca, direttore del Servizio di immunoematologia e Medicina trasfusionale del Presidio ospedaliero di Sassari.
La Brigata Sassari, non solo in cittĂ ma in tutte le sedi in cui è dislocata in Sardegna, non è nuova a questo tipo di eventi. Lâiniziativa dei militari dellâesercito rappresenta un segno di vicinanza importante e ha risposto alle necessitĂ del territorio e della popolazione.